
La sessione invernale del Calciomercato è terminata in Serie A e in tutti gli altri campionati maggiori europei. Almeno in Italia è stato un mercato poverissimo, caratterizzato da pochissimi colpi e da grandi rifiuti e rinunce: Possiamo tranquillamente dire che non c’è mai stato un Gennaio così povero.
Napoli e Inter, due delle big che dovevano mettere a segno grandi colpi di mercato, sono rimaste con il colpo in canna. In casa nerazzurra Piero Ausilio e Walter Sabatini hanno chiesto prestiti a tutti, riuscendo a strappare il sì solo di Lisandro Lopez e Rafinha. Peggio è andata ai partenopei che si sono visti “rubare” Deulofeu (andato al Watford) e hanno ricevuto il no di Verdi (Bologna), Younes (Ajax) e Politano (Sassuolo).
La trattativa che doveva essere la più affascinante riguarda sempre il club nerazzurro. Javier Pastore ha preferito restare al Paris Saint Germain. Inoltre per Ramires è arrivato il no di Suning, Schürrle è stato solo sondato e Sturridge ha scelto il Wba.
Juventus e Milan, che a Gennaio hanno sempre messo a segno colpi importanti (e costosi) sono restate a guardare, immobili con sguardo sul futuro. Sono lontani i tempi di Balotelli e Cuadrado che sbarcavano proprio in questo periodo dell’anno. La Roma, invece, è stata in qualche modo “graziata” dal no di Dzeko al Chelsea.
Ben diversa la situazione per le big europee. L’Arsenal ha messo a segno un colpo da 64 Milioni di Euro prendendo Pierre-Emerick Aubameyang dal Borussia Dortmund. Questo è stato possibile grazie alla cessione di Olivier Giroud al Chelsea da parte dei gunners e con il prestito dell’attaccante Michy Batshuayi ai tedeschi.
Fonte sportmediaset.mediaset.it