
Il 9 marzo esce “Unpeaceful”, il nuovo album di inediti della compositrice e pianista Federica Fornabaio. Il disco contiene composizioni per piano e piccolo ensemble, con uno speciale “regalo” di Ryuichi Sakamoto.
L’artista presenterà il disco in concerto domenica 25 marzo al Teatro Forma di Bari (http://www.teatroforma.org/it/spettacoli-bari/federica-fornabaio.html ), venerdì 6 aprile all’Auditorium Parco della Musica di Roma (https://www.auditorium.com/evento/federica_fornabaio-17915.html) e domenica 15 aprile al Blue Note di Milano (https://www.bluenotemilano.com/evento/concerto-federcia-fornabaio-15-aprile-2018-milano/).
Pugliese di Andria, già allieva di Ludovico Einaudi (a soli 21 anni si mise in evidenza nel suo stage ‘Musica per Film’ del 2006), e di Nicola Piovani (stage ‘Musica Applicata’ del 2014), Federica Fornabaio ha composto diverse e importanti colonne sonore: nel 2010 è stata premiata come “Miglior Talento Musicale Emergente” nel contest della rivista ‘What’s Up’; nel 2011 è stata finalista al Festival Internazionale del Cinema di Venezia e ai Nastri d’Argento; nel 2014 ha ricevuto la nomination come miglior colonna sonora originale al ‘48Hours Film Project’; nel 2015 ha raggiunto le selezioni finali del Festival del BFI – British Film Industry di Londra, (la più importante manifestazione cinematografica Britannica), al ‘World Soundtrack Awards’ di Gent, e al ‘Mise-En Music’ Festival di New York.
Attualmente è sotto contratto discografico per Sony Classical come compositrice / pianista / arrangiatrice / direttore d’orchestra. Il nuovo album, “Unpeaceful”, è stato registrato in altissima qualità audio (Super audio), con la produzione di Pasquale Minieri, e masterizzato nei mitici “Abbey Road” Studios di Londra, sotto la supervision di Andy Walter (4 Gramophone Awards e 2 nominations ai Grammy).
La Fornabaio vanta anche positive incursioni nel ‘pop’ e nel ‘jazz’: nel pop ha infatti diretto due volte al Festival di Sanremo (è stata il più giovane Direttore d’orchestra a salire sul podio del Teatro Ariston), vincendo in entrambe le occasioni rispettivamente con Marco Carta e Arisa, ed ha arrangiato e suonato nell’album di Roberto Vecchioni ‘Chiamami ancora amore’, mentre la scorsa estate ha partecipato – insieme al trombettista jazz Angelo Olivieri (stabilmente fra le migliori trombe ‘jazz’ d’Europa – fonte ‘Jazz.it’) – ad importanti rassegne jazz in Italia.
Fonte Musicalnews