
Dopo la chiusura di tutti i porti italiani alle imbarcazioni, il premier socialista Spagnolo Pedro Sànchez si è offerto di “aprire le porte del porto”di Valencia al seguente gommone di migranti e accogliere le 629 persone a bordo. A sentire le parole del responsabile statistico della Fondazione Ismu, il problema migranti sarebbe di tutta L’Europa e di conseguenza in base a quanto possibile dalle varie nazioni, si dovrebbe sviluppare un modo di distribuzione sui vari territori europei affinché l’Italia non si trovi a “lavorare” da sola.
Lo scopo di tutto ciò vuole far capire che non ci deve essere alcuna discriminazione da parte di chi accoglie e dimostrare l’uguaglianza e l’accoglienza a chi viene accolto, per trovare un equilibro e vivere tutti insieme in pace all’interno del paese. Affinché tutto ciò accada, ci deve essere rispetto da parte dei cittadini e del governo, il quale deve sapere che accogliere significa rispettare le norme e accordi internazionali.
La questione che tutt’ora non è molto chiara è il motivo dell’avanzamento da parte della Spagna e del suo improvviso aiutare il prossimo, perché come sappiamo, la Spagna non è mai stata benevola. Sicuramente ha colto l’occasione della nostra “ritirata” è si è messa in moto per mettere l’Italia in cattiva luce. La scelta di Matteo Salvini di chiudere tutti i porti d’Italia era una richiesta di aiuto da parte dell’unione Europea, dice: “Non possiamo accettare nuovamente altre navi cariche di migranti in fuga dai loro paesi“. Non siamo una sola associazione di accoglienza, ma tutta l’Europa lo deve diventare.
Fonte: ilsussidiario