
Il ministro della salute Roberto Speranza, intervenuto alla Camera, ha fatto il punto sull’attuale situazione coronavirus: “Una forte sinergia istituzionale e sociale è la bussola per attraversare la tempesta. Le misure adottate sono state sempre accompagnate da scelte difficilissime. Insieme ai sacrifici straordinari di milioni di italiane e di italiani, ci hanno permesso di piegare la curva del contagio”.
Sulla possibilità di una seconda ondata, Speranza è chiaro: “Una seconda ondata o una recrudescenza è possibile. L’intervista di ieri di Anthobny Fauci è molto chiara. Le nostre decisioni sono orientate sulla base di criteri di verifica e di parametri severi. L’epidemia non è conclusa, ci sono ancora focolai attivi, il virus continua a circolare. Siamo sulla strada giusta ma il nemico non è vinto”.
Sulla attuale forza e presenza del virus, il ministro si è così espresso: “Aumentano i guariti, si riduce la curva del contagio, molte regioni sono a zero, diminuiscono i deceduti. L’indice Rt è in tutta Italia sotto 1. Sono dati incoraggianti che però rappresentano solo una parte della realtà. Le analisi rilevano indicazioni precise che non dobbiamo sottovalutare. L’epidemia non è finita: ci sono ancora focolai di trasmissione e il virus, anche se in forma ridotta e con una prevalenza di casi asintomatici, continua a circolare”.
Fonte: rainews.it