É sempre mezzogiorno | Ricetta saltimbocca alla romana con verdure di Gian Piero Fava

Gian Piero Fava, reduce da un incidente in cucina, ha condiviso con noi la sua deliziosa ricetta di saltimbocca alla romana con verdure. Nonostante un brutto taglio e fresco di medicazione, Fava non ha rinunciato alla sua passione per la cucina e ha preparato un piatto tipico della tradizione capitolina.

Gli ingredienti necessari per questa prelibatezza sono: 800 g di girello di vitello, 8 fette di prosciutto crudo, 8 fette di caciocavallo, 60 g di pecorino grattugiato, 300 g di pangrattato, 150 g di farina di polenta, 2 uova, 1 cipolla, burro, rosmarino, timo, salvia, 500 g di piselli, 8 carote baby, 8 pannocchie baby, 2 cipollotti, 250 ml di brodo vegetale, 200 g di maionese, 50 g di cetriolini, 30 g di capperi.

La preparazione inizia con la cottura delle verdure: in una padella, facciamo rosolare il guanciale a listarelle e il cipollotto tritato, aggiungendo poi i piselli e completando la cottura con un po’ di brodo o acqua di cottura dei piselli.

Passiamo poi alla preparazione dei saltimbocca: ricaviamo dei medaglioni di vitello, li battiamo e li apriamo a libro. Condiamo con pecorino grattugiato, prosciutto crudo, caciocavallo e salvia, richiudiamo la carne e passiamo i medaglioni nell’uovo e nel pangrattato. Cuociamo i saltimbocca in padella con burro, cipolla e erbe aromatiche.

Grigliamo le carote e le pannocchie baby su una bistecchiera calda e prepariamo la salsa tartara tritando finemente cetriolini e capperi e mescolandoli alla maionese.

Per servire, disponiamo i saltimbocca su un letto di piselli, accompagnati dalle verdure grigliate e dalla salsa tartara.

Questa ricetta di Gian Piero Fava è un trionfo di sapori e profumi della tradizione romana, perfetta da gustare in qualsiasi momento della giornata. Se volete scoprire altre ricette del programma “É sempre mezzogiorno”, potete trovarle su RaiPlay. Buon appetito!
Continua a leggere su MediaTurkey: É sempre mezzogiorno | Ricetta saltimbocca alla romana con verdure di Gian Piero Fava