Manutenzione della caldaia: come farla e perché è utile?

Nella maggior parte delle case, a meno che non si abbia un sistema di riscaldamento differente, la caldaia è uno strumento fondamentale per l’impianto di riscaldamento dell’acqua e dei caloriferi. Il malfunzionamento di una caldaia può provocare dei problemi che richiedono l’intervento di un tecnico, spesso con sostituzioni o con costi che sono molto difficili da sostenere. Per questo motivo, è sempre bene, come insegna il detto, prevenire prima che curare, con la corretta manutenzione di una caldaia che dovrà essere realizzata periodicamente. Ma quali sono gli interventi da mettere appunto in tal senso? Di seguito, sottolineando anche e soprattutto perché è utile la manutenzione di una caldaia, si sottolinea la panoramica degli interventi necessari da realizzare.

Perché è importante la manutenzione di una caldaia?

Prima di procedere con la panoramica degli interventi più utili da realizzare per effettuare la buona manutenzione di una caldaia, è importante sottolineare innanzitutto un elemento, relativo a perché la manutenzione sia utile, se non addirittura fondamentale per la vitalità dello strumento e per limitare i rischi e problematiche in casa. L’aspetto più importante da prendere in esame è quello della sicurezza, dal momento che è una caldaia che non funziona potrebbe provocare delle fughe di monossido di carbonio o gas, molto pericolose e potenzialmente letali se non ce ne si rende conto per tempo; naturalmente, intervenire è importante anche e soprattutto per un proposito di manutenzione energetica e di efficienza in tal senso, dal momento che è una caldaia funzionante spreca meno energia e riduce i costi nelle bollette. Infine, accanto alla necessità di far durare il proprio impianto maggiormente, per limitare sostituzioni che possono essere gravose dal punto di vista economico, intervenire con la manutenzione di una caldaia è anche un obbligo normativo, determinato dal D.P.R. 74/2013, che stabilisce i tempi e i metodi per il controllo della caldaia che, in caso di mancato intervento prolungato, potrebbe provocare delle multe e delle sanzioni pecuniarie.

Quando effettuare la manutenzione di una caldaia?

Un interrogativo che spesso viene posto, in termini di manutenzione della propria caldaia, interessa la cadenza con cui realizzare tali interventi; in altre parole: quando effettuare la manutenzione di una caldaia? La differenza c’è soprattutto in termini di tipologia, modello e indicazioni del produttore relativamente alla caldaia ma, in ogni caso, possono essere eseguite delle linee guida generali. Innanzitutto, si consiglia di effettuare un controllo annuale, prima dell’inizio della stagione fredda, per accertarsi che la caldaia funzioni correttamente in virtù dell’accensione e della gestione dei caloriferi, con una corretta fase di pulizia e con la verifica del corretto funzionamento delle varie componenti. Per revisioni più approfondite, invece, è necessario attendere circa due anni, in caso di caldaie che abbiano una potenza inferiore a 35 kW. Un altro controllo da effettuare ogni due anni è quello delle emissioni di gas, in caso di caldaie a combustibile solido o liquidò mentre, per gli strumenti a gas metano o gpl, si può attendere anche quattro anni per ogni controllo.

Gli interventi da realizzare per la manutenzione di una caldaia

Detto questo, non resta che analizzare le varie fasi che dovranno essere chiamati in causa per la realizzazione di una fase di manutenzione della caldaia. Benché alcuni interventi possono essere anche autonomi e fai da te, per controllare diverse componenti si consiglia sempre di fare affidamento ad un tecnico specializzato. Innanzitutto, è importante procedere con una corretta fase di pulizia della caldaia e, soprattutto per componenti come scambiatore di calore, bruciatore e filtri; un altro controllo fondamentale, in fase di manutenzione, è quello dei fumi di scarico, che permettono di verificare se la combustione dello strumento è efficiente e se le emissioni rientrano nei limiti imposti dalla legge, per la riduzione del fattore inquinamento domestico. Altri controlli effettuati in termini di manutenzione riguardano pressione dell’acqua, valvola di sicurezza e libretto della caldaia, rispettivamente finalizzati a garantire un funzionamento del riscaldamento, delle sovrappressioni della caldaia e degli aggiornamenti tecnici, soprattutto per strumenti più elettronici e di ultima produzione; nel caso di pressione troppo alta o bassa, infatti, un tecnico interverrà o con una regolazione del valore o sostituendo gli strumenti più adatti affinché la caldaia torni a funzionare correttamente: questi ultimi possono essere acquistati anche online, su piattaforme come SM Ricambi Srl, per avere sempre a disposizione degli oggetti efficienti per eventuali ricambi ottimali per la propria caldaia. Quanto al controllo della valvola di sicurezza, anche in questo caso sarà necessario accertarsi sempre che si trovi in buono stato mentre, in caso di usura, sarà fondamentale procedere con una sua sostituzione.