Mal di testa dopo un bicchiere di vino? Ecco perché succede

Il vino rosso è una bevanda caratteristica della nostra tradizione, viene raggiunto attraverso la fermentazione del mosto d’uva, il meccanismo ha il nome di vinificazione. Diverse persone ritengono il vino, in particolare quello rosso, una bevanda salutare, se bevuta moderatamente, avrebbe difatti delle qualità nutrizionali interessanti.

I benefici, sarebbero plurimi e deriverebbero dal resveratrolo, un polifenolo al quale vengono assegnate differenti proprietà a livello metabolico, è infatti ritenuto un antiossidante, un antitumorale, un antibatterico, un antimicotico, un antinfiammatorio e sarebbe per di più di aiuto nella fluidificazione del sangue.

Per tale motivo il vino rosso è stato anche congiunto alla prevenzione di patologie cardiovascolari. In diverse condizioni andrebbe perfino a diminuire l’influsso di ictus. Stando a svariati studi, è stato comprovato che il resveratrolo, presente nell’uva sarebbe in grado di combattere il senso di fatica e affaticamento, tutti i benefici ci sarebbero a patto che non si ecceda della sostanza.

Sarebbero suggeriti 2/3 bicchieri da 125 ml l’uno per utilizzare appieno tutti i benefici. Diverse ricerche, hanno comprovato che il vino rosso sia buono per affinare i nostri processi cognitivi, berlo in maniera controllata infatti potrebbe prevenire perfino la demenza e altre malattie degenerative del cervello, diminuire le infiammazioni e prevenire l’aterosclerosi, oltre a impedire la coagulazione del sangue affinando così il flusso sanguigno.

Mal di testa dopo un bicchiere di vino? Ecco perché succede

In diversi casi, potrebbe succedere che dopo aver bevuto del vino, potremmo sentire un mal di testa, non si tratterebbe di una concomitanza. Una squadra di ricercatori degli Stati Uniti, si è occupato di andare a fondo all’argomento, a provocarlo sarebbe la quercitina, cioè un composto naturale creato dalle piante, possiamo rinvenirla nei capperi, nel peperoncino, nell’origano e nell’uva.

Specialmente nell’uva, viene prodotta come risposta alla luce solare, la quercetina avrebbe dei risultatibenefici sul nostro corpo. Sarebbe difatti ritenuta un antiossidante che accrescerebbe le nostre difese immunitarie e sosterebbe il prevenire di malattie cardiovascolari, nel momento in cui la prendiamo il nostro organismo la muta in un’altra molecola, la quercetina glucoronide.

Successivamente, a degli studi si sarebbe giunti alla conclusione che tale sostanza cambierebbe il modo in cui metabolizziamo l’alcol, così in generale la quercetina è benevola ma se è mischiata con l’alcol diverrebbe nociva in quanto andrebbe ad operare sull’assimilazione dell’etanolo.

Una volta presa la sostanza dopo diversi processi del nostro organismo ci ritroveremo ad avere in circolo un’altra sostanza l’acetaldeide che è ritenuta tossica. Il vino rosso conterrebbe molta più quercetina, è per tale motivo che si riscontrerebbe il mal di testa più agevolmente rispetto al vino bianco.