Miglior pasta al supermercato: ecco la classifica

Secondo le ultime notizie di salute soprattutto a livello della corretta alimentazione, scegliere la pasta giusta al supermercato è molto importante. Nel nostro paese poi non mancano le griffe della pasta. Troviamo tanti pastifici che puntano sulla qualità prediligendo grani che assicurano colore, gusto, tenuta della cottura e tempi di essiccamento lenti oltre che a bassa temperatura.

Di tali griffe della pasta più buona abbiamo anche una graduatoria. Oggi cercheremo di andare a capire qual è la miglior pasta acquistabile al supermercato.

Miglior pasta al supermercato: ecco la classifica

Diciamo che troviamo altre marche che quasi sempre troviamo presenti nei menu dei grandi ristoranti, assenti all’opposto dai supermercati. Prediligono, quest’ultime, forme di distribuzione alternative, dal piccolo negozio qualificato allo shop online fino a Eataly o altre grandi catene. Pertanto, in alcuni casi si predilige più per qualità e sicurezza che per il prezzo.

Però, visto che la pasta ha avuto un incremento di prezzo del 38% negli ultimi mesi, è adeguato parlare di quella più buona da prediligere al supermercato. Cioè delle aziende che garantiscono ottima pasta, prezzi accessibili e una distribuzione capillare nell’abbindolato della Gdo. Prima di parlare della miglior basta bisogna precisare le caratteristiche che nutrizionali di questo grande alimento.

Si può dire, difatti, che le calorie dei diversi tipi di pasta siano alquanto uniformi, con variazioni inferiori al 5% tra paste del medesimo formato pur se di marche diverse. Per la pasta secca in vendita al supermercato parliamo di circa 360 calorie per 100 grammi. Va da sé che sughi e condimenti fanno essere molto il piatto. Per quantificare le calorie della pasta con più grande precisione si trovano online moduli appositi.

Il glifosato, nemico affermato della pasta più buona, è un erbicida per agricoltura e orticoltura parecchio diffuso nel mondo. In Italia l’utilizzo di erbicidi a base di glifosato è proibito dal 2016. Un anno prima, nel 2015, la IARC, Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro, ha catalogato il glifosato come “possibile cancerogeno per l’uomo”. La presenza di segni di glifosato nella pasta di diversi marchi italiani ha fatto giustamente congetturare l’utilizzo di grani con residui dell’erbicida originari da paesi extracomunitari, mescolati a quelli italiani.

AltroConsumo ha portato in laboratorio ogni anno 3.500 prodotti, da quelli di largo consumo al cibo. I test sono affidabili per libertàdi giudizio e assaggi dei campioni “alla cieca”. Stando a questi test, è venuto fuori che la miglior pasta da comprare al supermercato è La Molisana.

Difatti, benché degli incidenti social sui nomi (Abissine) di diversi formati di pasta, l’azienda di Campobasso occupa il podio nella classifica della pasta più buona. Una bella notizia, visti i prezzi dei vari formati, accessibile a tutti.