Loading...

Teleregione Toscana Logo Teleregione Toscana

Caldo estremo in Toscana: ecco cosa evitare nei prossimi giorni

Redazione Avatar

di Redazione

29/07/2025

TITOLO
L’alta pressione sahariana che sta investendo il Centro Italia porterà la Toscana oltre i 40 gradi, con un’umidità crescente e notti tropicali in almeno cinque province. Le previsioni parlano chiaro: Firenze, Arezzo, Siena, Grosseto e Prato sono in allerta 3, il livello massimo previsto per rischio caldo, secondo il Ministero della Salute. Gli ospedali segnalano un aumento degli accessi per malori legati alla disidratazione, specie tra anziani e persone con patologie croniche. E mentre in alcune città si attivano centri climatizzati per offrire riparo a chi non ha aria condizionata, la Protezione Civile rinnova l’appello a evitare comportamenti rischiosi, anche se sottovalutati.

I consigli ignorati che peggiorano i sintomi

Molti cittadini escono nelle ore più calde per commissioni o lavoro, indossando abiti scuri e sintetici. Altri si rifugiano in casa chiudendo tutto, senza ventilare, credendo di proteggersi. Alcuni bevono troppo poco, oppure ricorrono a bibite zuccherate e ghiacciate che rallentano l’assorbimento dell’acqua da parte dell’organismo. I ventilatori, se usati in ambienti oltre i 35 gradi senza circolo d’aria, rischiano di amplificare il disagio. Ecco cosa evitare secondo le ultime linee guida:
  • uscire tra le 11 e le 17, anche per brevi tratti
  • consumare alcolici, tè freddi zuccherati o bibite gasate
  • restare in stanze chiuse senza ventilazione
  • usare il ventilatore con finestre sigillate e caldo eccessivo
  • indossare capi non traspiranti o troppo aderenti
Si tratta di consigli soltanto all'apparenza semplici ma che in realtà spesso sono sottovalutati dalla popolazione, anche quella compresa nelle fasce d'eta più fragili. In diverse zone della Toscana interna, dove il verde è scarso e le abitazioni raggiungono velocemente temperature critiche, si valutano interventi di emergenza con spazi pubblici raffreddati artificialmente. Ma l’anticiclone potrebbe durare fino alla fine della settimana e superare anche i record degli ultimi anni: è su questo che si concentrano ora le preoccupazioni delle autorità sanitarie.
Redazione

Redazione